25 mar 2023
IL RITORNO DI UNA LEGGENDA
Per il secondo anno consecutivo si è disputata a Castelletto di Branduzzo, domenica scorsa sul circuito Settelaghikart, la 24 Hours karting of Italy organizzata da CRG. Evento kartistico di caratura internazionale che ha visto partecipare, oltre ai team italiani, team provenienti dalla Cina, Ecuador, Olanda, Francia e Germania.
Il team F7Racing partecipa alla sua terza gara endurance ufficiale, prima volta in una 24 ore, e lo fa iscrivendosi alla categoria PRO in cui si trovano piloti di livello professionale.
Su 38 team iscritti, l’obiettivo del team è arrivare alla fine delle 24 ore e possibilmente tra la decima e quindicesima posizione. Fattibile per i piloti che lo compongono.
L’equipaggio è formato da Sandro Anfuso, Luca Campanini, Tony Manai, Gianluca Molina, Mauro Castellani e Marco Cremona. Team Manager Lorenzo Esposito e a coordinare i Pit Stop in Pit Lane, Ivan Baratta.
Le prove libere lasciano intendere l’ottimo feeling tra i piloti e il kart CRG Centurion, motore Honda 390cc da 15cv. Pertanto, venti minuti in pista per la F7Racing su un’ora e mezza di libere sono sufficienti per decidere di rientrare ai box e preservare motore e settanta minuti di gomme per una gara che si annuncia veramente lunga.
In pista per la Superpole di dieci minuti si presenta Marco Cremona che in mancanza di scia, fondamentale per un buon giro, ottiene l’ottava posizione della categoria PRO con il tempo di 1.04.621.
La partenza è in stile Le Mans, con i kart allineati su un lato della pista e i piloti sull'altro lato che devono raggiungerli di corsa, accomodarsi a bordo, e scattare. Sandro Anfuso lo fa molto bene e prima del curvone veloce supera ben due avversari portandosi in sesta posizione. La gara è soltanto all’inizio e una buona strategia fatta su 30 cambi di piloti (35 per la categoria Silver) sarà importante per ottenere un buon risultato.
Intanto ai box Lorenzo Esposito monitora e riferisce i tempi a Sandro Anfuso. 1.04 alto sono i primi giri del campione di Formula 7 Racing.
Al 65esimo giro avviene il primo cambio pilota con Gianluca Molina che sostituisce Sandro Anfuso. In pit lane la precisione di Ivan Baratta a scandire il conto alla rovescia per la partenza di Gianluca, in modo che sopraggiunga in pit out sopra al minuto dalla pit in, per evitare dieci secondi di penalità.
Soltanto diciotto giri al secondo cambio con rifornimento benzina per Molina, prima di lasciare il sedile a Tony Manai, emozionato a far parte del Team in questo giorno magico. La sequenza del cambio pilota dei primi tre termina alle ore 21.00 circa.
Al nono cambio pilota, Mauro Castellani prende posizione sul kart e si avvia ad effettuare 44 giri di pista. Il pilota di Bagnaria (PV) “spreme” al massimo il kart prima di cedere il volante al pilota successivo.
Le comunicazioni tra TM e pilota a volte non sono chiare e il cartello “Box” permette di fare il secondo cambio della seconda staffetta come da strategia. Marco Cremona parte per il suo primo stint che durerà 46 minuti circa prima del settimo rifornimento di benzina. Al suo secondo stint (660 giri) Cremona fa registrare il best lap del team in 1.04.099.
Siamo entrati nella decima ora di gara in cui è possibile fare la sosta tecnica con il cambio delle gomme anteriori. Il kart della F7Racing ha ancora un discreto grip dopo aver preservato le gomme nelle libere del venerdì e del sabato. Perciò si decide di proseguire la gara in attesa del cambio pilota tra Campanini e Anfuso, che avverrà a quindici minuti dal tempo utile per non incorrere in penalità, poiché come da regolamento è possibile eseguire il cambio gomme dalla 10° alla 14° ora (dalle 00h00 alle 05h00 compresa ora legale).
Al 702esimo giro avviene il cambio gomme (nono rifornimento e 18esimo cambio pilota) in 5 minuti, 1 secondo e 483 millesimi (5 minimo è il tempo minimo richiesto). Ripartiamo con Sandro in decima posizione a dieci ore dalla conclusione della gara.
La Formula 7 Racing, rispetto ai suoi avversari, è sempre in vantaggio per quanto riguarda il numero dei cambi piloti. Dopo circa mille giri di gara ci troviamo in P11. Nel box della Formula 7 Racing sono momenti concitati, i piloti con il Team Manager si riuniscono per stabilire la strategia finale quando mancano circa sei ore al termine della gara.
Luca, Mauro, Marco, Sandro e nuovamente Mauro pronti a scendere in pista per gli ultimi cinque lunghi stint da circa 1h15 ciascuno.Sandro Anfuso totalizzerà 6 ore di guida a una media di 1.04.9 a giro.
Al girare della lancetta dell’orologio e al pareggio del numero del cambio dei piloti, la F7Racing, con Mauro Castellani, passa sotto la bandiera a scacchi e ottiene il quinto posto della classifica generale, dietro di 1 giro dal team Bac PKI e davanti di 1 dal team Next Gen composto da veri piloti professionisti.
La gara termina dopo 1303 giri compiuti con la grande vittoria del Pomposa Dream Team, seguita da 8 secondi e 4 decimi dal SMO Racing Team e 2 giri dal Team Gas RT.
E’ stato un susseguirsi di emozioni fortissime. I piloti, nonostante fossero alla loro prima competizione insieme (tranne Marco che di 24 ore ne ha già fatta una), si sono dimostrati fin da subito uniti e affiatati. Piloti, TM, assistenti in pit lane e ai box hanno saputo interpretare al meglio questa 24 Hours Karting of Italy di Castelletto di Branduzzo.