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6° GP di Castelletto di Branduzzo

10 lug 2022

KARTING AI SETTE LAGHI

Ultimi metri di statale in auto per poi scendere lungo la stradina in cui ti si spalancano gli occhi alla vista della pista, a destra, e del lago, a sinistra. Una meraviglia unica di nome: “7 Laghi kart Circuito Internazionale”.

Terzo anno sul tracciato di Castelletto di Branduzzo per i drivers della Formula 7 Racing, o meglio, per i gladiatori visto il caldo afoso che i piloti, attrezzati di tuta e casco, devono sopportare nonostante l’orario di partenza oramai serale.


QUALIFICA E SUBITO GARA 8 minuti di qualifiche che equivalgono a 7 giri cronometrati. Seconda pole position consecutiva per Sandro Anfuso che al quinto giro illumina di fucsia il tempo di 1.09.143. Subito dietro troviamo Robert Dozza a 1 decimo e mezzo. Seconda fila per Mauro Castellani e Lorenzo Esposito. Distanti dai primi di quasi 8 decimi, in terza fila, Fabio Castellani e Dennis Simeoni.


I quattro/otto semafori rossi si accendono in sequenza, e allo spegnimento totale delle luci, al primo curvone, si accendono anche le bagarre creando poi un serpentone di kart nella prima esse. 18 giri di gara per decretare il campione del sesto Gran Premio di Formula League.


Errore di Dennis Simeoni in curva 2. Partito in P6, finisce esterno al tracciato e fuori dalla parte gommata, agevolando così il sorpasso di tutti i piloti. Buona la sua rimonta grazie ad un mezzo discreto. Poi, per la perdita di aderenza dovuto all’usura delle gomme, il pilota di Arquata è costretto a difendersi, e sul finale ottiene addirittura l’ottava posizione beffando Davide Favilli. Sette punti importanti per rimanere lontano dalla zona retrocessione. “Una gara divertente, forse perché non ho la pressione della classifica”, le sue parole a fine gara.


Prima volta di Roberto Vigna a Castelletto di Branduzzo, il quale rimane sbalordito dalla bellezza del circuito. Un buon passo per tutta la gara per poi chiudere in P7 a più di 1 secondo dal campione in carica. Soddisfatto degli 8 punti e di essere fuori dalla retrocessione in Formula Challenge.


Gara in salita per Davide Favilli, che in qualifica, con kart poco performante, aveva già intuito la sua posizione in griglia: decimo! Dopo essersi arreso a Simeoni a pochi giri dalla fine, il pilota genovese si accontenta comunque della nona posizione pur di risalire in classifica.


Paolo Cazzulo ottiene l’ultima casella della griglia di partenza con il tempo di 1.11.593. Alla prima curva del secondo giro vede sfilare alle sue spalle Simeoni, che poi lo ripassa. Dopo due giri è Crovetto e M. Castellani che finiscono dietro di lui, ma anche loro gli recuperano lo svantaggio e la posizione persa. Purtroppo, nulla da fare per Cazzulo che, dopo la sua migliore prestazione in campionato fatta a Ottobiano (P10), termina ultimo guadagnando un solo punto in classifica generale.

“Marco, non prendere assolutamente il kart numero uno” disse Fabio Puglia, appena finito nelle retrovie al termine della gara di Formula Challenge disputata prima. Sfortunatamente il sorteggio gli ha riservato il numero uno: che non solo non aveva gomme, ma era anche totalmente privo di motore. Il pilota genovese sta passando un periodo sfortunato nel sorteggio dei kart. Ronco, Ottobiano e ora Castelletto. Amareggiato e quasi rassegnato della penultima posizione in classifica, qualora andassero male anche i prossimi due Gran Premi, e quindi retrocedesse in Formula Challenge, molto probabilmente comunicherebbe il suo ritiro dalla Formula 7 Racing.


Pista nuova per Domenico Malvasi che fatica un po’ in qualifica prima di prendere confidenza con la pista e il kart (P9 in Qualifica con il tempo di 1.10.383). Kart ben equilibrato in curva ma lento in ripartenza. Inizio gara rocambolesco che lo vede sopravanzare Vigna, Esposito e infine Dilda, recuperando così 4 posizioni. Bel duello con Esposito che però gli soffia la quarta posizione a pochi giri dal termine.


Mauro Sappa rientra in Formula League dopo un mese di convalescenza dovuto a un intervento chirurgico. Qualifiche iniziate in ritardo di un giro per la rottura della corda di avviamento che l’ha costretto al cambio kart. Partito in P12, conquista la P8 in virtù della lotta creatasi al centro gruppo. Tre posizioni guadagnate e poi riperse in rettilineo dove il motore fa la differenza. Il pilota di Condove prova a compensare con traversi moderati nei tornanti, ma solo due poiché il resto del tracciato è full gas. L'unico a cui è riuscito a sfruttare un minimo di scia, è Simeoni.


L’ottimismo per scacciare il pessimismo e provare ad allontanarsi dal fondo classifica. Fabio Castellani conosce bene la pista ed è pronto a rischiare tutto per far bella figura in casa. P5 in qualifica che non lo soddisfa. A due giri dalla partenza, Fabio Castellani approfitta del duello tra Esposito e suo fratello Mauro e guadagna due posizioni. Ma in curva 3 va troppo largo e per evitare di finire sul prato decelera bruscamente costringendo Mauro, che lo tallona, al testa coda. Anfuso e Dozza hanno già un paio di secondi di vantaggio su di lui, ma la lotta tra i due avvantaggia la sua rimonta e grazie all’incursione di Dozza nel prato, Fabio Castellani si prende la seconda posizione arrivando poi al traguardo a soli 0,99 decimi da Anfuso.


Il terzo tempo assoluto stupisce Mauro Castellani che inizia ad avere qualche pensiero per il podio. Partenza lenta, probabilmente distratto dalla partenza anticipata di Dozza, con Esposito che lo sfila e suo fratello Fabio subito a ridosso. Al quinto giro Mauro si gira per evitare il contatto con Fabio. Costretto a farsi sfilare dal resto del gruppo prima di riprendere la corsa, con giri veloci riesce a recuperare la P10.


IL TROFEO PIU’ AMBITO Dopo una 24h disputata proprio su questo circuito una settimana fa, Daniele Dilda non ha particolari problemi nel riadattarsi alla pista. Il kart che ha sorteggiato si colloca prestazionalmente a metà dei 14 presenti in pista. “Peccava di velocità, ma, nonostante ciò, son riuscito a fare una buona gara”, il commento soddisfatto di Dilda. Il suo sesto posto e la vittoria di Anfuso ribaltano la classifica a suo sfavore, da + 5 a – 8, ma nulla è ancora perduto per vincere il secondo Trofeo di Formula 7 Racing.


Buona partenza di Robert Dozza che parrebbe addirittura anticiparla. Balza in testa alla gara con Anfuso che tenta subito di infilarsi all'interno della curva 7, ma va lungo. Al quinto giro Anfuso passa Dozza. Sorpassi e controsorpassi tra i due top driver per undici giri, regalano spettacolo e valore aggiunto alla Formula League. Al dodicesimo giro Anfuso tampona Dozza in curva 7, il quale va lungo e finisce nell’erba perdendo due posizioni. Anfuso e F. Castellani arrivano in volata sotto la bandiera a scacchi seguito a 4 decimi da Dozza. Dozza considera volontaria l’azione di tamponamento di Anfuso, mentre lo stesso Anfuso lo ritiene involontario poiché la frenata in curva 7 di Dozza è stata anticipata e quindi nulla ha potuto fare per evitare il contatto. La disputa tra i due prosegue a fine gara per poi scemare durante la premiazione.


APPUNTAMENTO A COMACCHIO Sorteggio favorevole per Sandro Anfuso che con un kart perfetto ottiene la seconda pole position consecutiva. Invece, il giro veloce in gara di 1.08.598 è di Robert Dozza. “Bella lotta con Robert Dozza, per entrambi ai limiti del regolamento”, dirà il pilota di Casale Monferrato dopo la premiazione sul podio. “Non ho nulla contro Robert” - continua Sandro - “ma come disse lui a Rozzano, queste sono le gare”. Vittoria in volata con Fabio Castellani a soli 0,99 decimi di differenza. Sono 22 i punti, di cui 1 preso dalla pole position, che Sandro Anfuso si regala prima della pausa estiva con tanto di leadership da sfoggiare al Gran Premio di Comacchio, che si disputerà sul circuito di Pomposa il prossimo 18 settembre.

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