9 apr 2022
MAURO CASTELLANI, IL PREDESTINATO
LA TRASFERTA Extrema Kart Speedway di Finale Emilia, in provincia di Modena, accoglie la Formula 7 Racing al suo terzo Gran Premio di stagione. Pista nuova per gran parte dei piloti ufficiali vista la distanza in cui si trova il circuito rispetto alla loro provenienza. Temperatura primaverile con un leggero vento a incorniciare uno degli eventi Rental kart che sta appassionando sempre più piloti amatoriali.
Sono già sei i piloti che hanno confermato la partecipazione alla Driver’s Selection Race del prossimo febbraio, gara utile per accedere alla sesta Edizione di Formula 7 Racing. Ricordiamo che i piloti presenti alla Driver’s Selection Race di quest’anno erano ben trentotto.
LE QUALIFICHE Le qualifiche di dieci minuti, con kart 270cc pronti a percorrere gli 800 metri di pista, decreteranno l’ordine dei piloti League in griglia che dovranno poi affrontare trenta giri di gara per vedere la prima bandiera a scacchi emiliana.
Luca Luppi, pilota locale e sostituto di Simeoni, conquista la pole position. Staccato a trentaquattro millesimi, il cremonese Daniele Dilda. Seconda fila per Mauro Castellani di Bagnaria (PV) e il genovese Lorenzo Esposito. Subito dietro troviamo l’altro genovese Robert Dozza affiancato dal pilota di S. Ilario D’Enza (RE) Domenico Malvasi, che rispettivamente occupano il quinto e sesto posto. Mauro Sappa, dopo una prestazione in qualifica non buona (P9) dovuta al suo mezzo poco performante, chiede la sostituzione del kart e come da regolamento partirà in ultima casella.
Anche qui, come a Rozzano, è la bandiera a scacchi a dare il via alla gara. Lo sventolio della bandiera da parte del commissario può dare ai piloti diverse interpretazioni sul momento esatto in cui partire. Differente è il sistema semaforico che impone ai piloti la partenza solo dopo lo spegnimento delle luci rosse. Piccoli dettagli che nel rental comunque non fanno la differenza!
PARTENZA Prima curva a destra con tutti i piloti ravvicinati tra loro come da prassi. Luca Luppi mantiene la prima posizione soltanto per due giri perché poi deve cederla a Dilda, che nel dritto ne ha più di lui. In partenza Esposito perde una posizione su Dozza. Paolo Cazzulo (buona la sua prestazione in qualifiche, P8) per evitare contatti si mantiene largo alla prima e seconda curva. All’uscita della seconda curva, il contatto tra Cazzulo e Fabio Castellani è inevitabile. Ad avere la peggio è F. Castellani che finisce in testa coda facendosi poi sfilare dal resto del gruppo. Luppi, Dilda e Mauro Castellani si alternano e si studiano grazie a un minimo di scia che li mantiene sempre vicini a ogni giro.
LA CHICANE Apprezzata dai piloti è la chicane del tracciato, che se ben tagliata può portare un vantaggio anche di un decimo, ma i bruschi saltellamenti dei kart durante e dopo il passaggio sui cordoli, giro dopo giro, mettono a dura prova la fisicità dei piloti meno allenati.
A ruota a ruota dentro la chicane ci sono i kart di M. Castellani e Dilda. In uscita, Castellani, per evitare l'incidente, “molla” l’acceleratore avvantaggiando Dilda e il sorpasso di Luppi che si porta al comando della gara. I primi due piloti allungano di un paio di secondi da Castellani, il quale si fa risucchiare da Dozza, Esposito e Malvasi. Dozza, dopo un buon avvio, al quinto giro sorpassa Castellani portandosi a ridosso dei primi.
Nello stesso giro in curva 6, a seguito di un bel triello tra Dozza, M. Castellani ed Esposito, sopraggiunge Malvasi che ne approfitta e li supera tutti e tre. “E’ amore a prima vista tra Malvasi e la pista” – dirà il pilota emiliano a fine gara - che conquista in qualifica un buon sesto posto. Infatti, in partenza, dopo un avvio movimentato del gruppo di testa, Malvasi si porta subito al terzo posto e dimostra di aver il passo per una buona gara.
Al sesto giro in curva 2, Dozza sopravanza M. Castellani che lo ripassa, ma in curva 3 il genovese è nuovamente davanti. All’ottavo giro Dozza supera Malvasi in curva 2 e risale in P3. In curva 7 Castellani passa Malvasi e “svernicia” Dozza in virtù della scia e di un kart in perfette condizioni.
Nel frattempo, Cazzulo raggiunge Malvasi, Esposito e Dozza, e si mantiene a distanza nella speranza di poter infilarne qualcuno nel momento più opportuno. Purtroppo, la situazione si stabilizza e il sorpasso di uno dei doppiati lo danneggia togliendogli definitivamente la possibilità di recuperare una o addirittura due posizioni. “Le nostre prestazioni comunque erano pressoché identiche, quindi giusto il risultato” - le parole a caldo di Paolo Cazzulo.
Mauro Sappa, con il cambio kart, alle prime curve passa Adriano Campana (sostituto di Christian Anfossi), Roberto Vigna e Fabio Castellani. Dopo due giri approfitta del testa coda di Esposito e si prende la P7. Poi prova ad allungare ma un 45.3 non è sufficiente per tenerli dietro. Chiuderà la gara in P9. Il suo rammarico è di non aver avuto lo stesso kart delle libere del giorno prima.
Fabio Castellani si lamenta di non essersi avvantaggiato della scia di qualche pilota durante i dodici giri di qualifiche. La settima casella in griglia non lo soddisfa. Il contatto con Cazzulo al primo giro è la fotografia di una gara da archiviare, anche se la sua determinazione lo riporta sul gruppo di coda in pochi giri. Sorpassa prima Campana, Vigna e con Esposito è una battaglia che dura quattro giri. Passato Esposito, Fabio Castellani ha strada libera per andare a prendere anche Sappa, che con andatura più lenta non gli si oppone. A due giri dal termine anche Esposito sopravanza Sappa in staccata alla curva 2 e chiude la gara in P8 tra F. Castellani e Sappa.
IL PREDESTINATO Oggi, Mauro Castellani ha fatto una gara da predestinato. Recupera quasi tre secondi di ritardo da Luca Luppi e lo infila in staccata alla prima curva del tracciato. Sorpasso fotocopia al giro successivo su Daniele Dilda che a sua volta lo ripassa. Duello spettacolare tra due campioni. A tre giri dal finale Mauro Castellani vuole la vittoria, si porta nuovamente al comando e per 189 millesimi su Dilda si aggiudica il Gran Premio di Finale Emilia. Terzo gradino del podio per Luppi che reputa la sua gara una delle più belle e corrette mai disputate.
Ventuno punti e terzo posto in classifica generale per Mauro Castellani che servono a mettere pressione a Dilda e Dozza, che parrebbero monopolizzare anche quest’anno il campionato di Formula League. Best lap di 44.355 di Dilda al ventinovesimo giro che gli vale 1 punto addizionale.
A parte qualche sconnessione del tracciato, i piloti hanno trovato la pista di Finale Emilia molto bella, veloce e impegnativa.