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2° GP di Rozzano

20 mar 2022

GRAND CHELEM DI MARCO CREMONA


Giornata di sole per il secondo Gran Premio di stagione che si è svolto sul circuito Big Kart di Rozzano, domenica scorsa. I 12cv dei 390cc Sodi del kartodromo hanno esaltato, su un tracciato misto, i piloti di Formula League più esigenti, dove la prestazione del kart conta, sì ma relativamente.


LA QUALIFICA

L’emozione è sempre forte quando si scende in pista per i primi giri. Il format gara è di otto minuti di qualifica e trenta giri di gara.

Due dei quattordici piloti ufficiali hanno fatto richiesta per essere sostituiti in questo Gran Premio milanese. Ricordiamo a chi ci segue che durante il campionato tutti i piloti di Formula 7 Racing possono richiedere per due volte un sostituto pilota dal quale ottenere metà del punteggio guadagnato in gara, ma non più di cinque punti a gara. Siccome Marco M. Crovetto non parteciperà al Gran Premio, per aggiudicarsi almeno cinque punti in classifica generale ha scelto di farsi sostituire da un top driver di alto livello; Marco Cremona.


Ed è proprio lui, il pilota genovese, a far registrare il miglior tempo in qualifica bloccando il cronometro a 42.926. Grande prestazione di Mauro Sappa, pilota di Condove, che, a meno di tre decimi da Cremona, ottiene la seconda casella. Seconda fila per il campione in carica di Formula League Daniele Dilda che accanto a sé trova il campione di Formula Challenge Mauro Castellani. Terza fila per Robert Dozza e Sandro Anfuso.


LA GARA

Il kartodromo privo di semafori si affida al commissario di gara per sbandierare la partenza del secondo Gran Premio di Formula League.

Ed ecco subito Cremona che affronta la prima curva del circuito e mantiene la prima posizione con Dilda che sopravanza Sappa in partenza. Dozza, che non ha alcuna intenzione di perdere terreno dai primi, sorprende in curva1 Mauro Castellani e va subito all’inseguimento di Dilda.


Christian Anfossi, in settima posizione in griglia, parte bene e mantiene la posizione dietro a Castellani con il quale inizia una battaglia di sorpassi e controsorpassi. Trenta giri di gara divertentissimi per entrambi. Sesto posto per Mauro Castellani e settimo per Christian Anfossi che nonostante la discreta sensazione di guida rimane comunque soddisfatto della sua prestazione.


Week end di gara non proprio brillante per Sandro Anfuso che con kart “scivoloso” trova difficoltà ad adattarsi al tracciato. P6 in griglia e P5 sotto la bandiera a scacchi. Il suo unico sorpasso e su Mauro Castellani che deve desistere dai suoi attacchi ai primi giri. ”Per tutta la gara avevo un kart ingestibile e soffrivo di sottosterzo in alcuni punti della pista”, - sono le parole di Anfuso a fine gara -, e nonostante lo sconforto, non nasconde la soddisfazione per i dieci punti guadagnati che lo portano subito a concentrarsi per il prossimo Gran Premio di Finale Emilia.


Roberto Vigna apprezza molto la pista di Rozzano e soprattutto i kart motorizzati Honda 390cc. Partito in P12 battaglia con Lorenzo Esposito per parecchi giri prendendosi più volte l’undicesima posizione. All’ultimo dei trenta giri, nella curva in fondo al secondo rettilineo, Vigna subisce il sorpasso di Esposito che gli strappa quel punticino importante per avvicinarsi visivamente ai piloti di metà classifica. Kart molto “scivoloso” quello di Esposito, il quale non riesce a esprimersi sul bel tracciato di Rozzano e deve accontentarsi dell’undicesima posizione.


Anche Domenico Malvasi stravede per il tracciato di Rozzano. Purtroppo non girava al Big Kart Circuit dall’ultimo Gran Premio disputato lo scorso anno dalla Formula League. La sua partenza dalla decima casella è comunque buona, ma lì nel mezzo con tutti gli altri non c’è spazio per allungare. Il duello con Favilli è intenso per 5/6 giri, poi lo passa con bravura e mantiene un buon passo gara sufficiente per tenerlo a distanza. Nel frattempo Fabio Castellani sorpassa Favilli e si porta in nona posizione.


Davide Favilli insoddisfatto per le due posizioni perse a fine gara rispetto a quella conquistata in griglia. Per il kart assegnatogli, non poteva fare meglio. Spera nella prossima gara in un migliore sorteggio kart. Nonostante le posizioni perse, rimane comunque fiducioso per le prossime gare di campionato.

Paolo Cazzulo e Mauro Veglio (sostituto di Dennis Simeoni) su questo circuito sono in evidente difficoltà al punto di farsi doppiare da Cremona a tre quarti di gara.


LA DISPUTA PER IL PODIO

Mauro Sappa, dopo aver perso la seconda posizione al via, per ventisette giri tiene dietro Dozza minaccioso ad ogni curva. Dozza, dopo il recupero di una posizione in partenza, non trova spazi per infilare Sappa. Un primo tentativo di sorpasso arriva al diciottesimo giro nella “S” con un duello che prosegue ruota a ruota per tutto il rettilineo fino a curva1, dove Sappa prevale in ingresso. A tre giri dalla fine, nel rettilineo più corto, Sappa chiude l’interno a Dozza e poi si allarga a sinistra per affrontare la doppia curva a destra prima della “s” che porta al rettifilo. Dozza invece rimane all’interno ed entra deciso in curva spazzando via Sappa che finisce nell’erba. Sappa ritorna in pista e al penultimo rilevamento cronometrico Dozza ha già un vantaggio su di lui di circa cinque secondi. Le lamentele di Sappa si fanno sentire nel paddock per poi placcarsi lentamente, poiché il risultato guadagnato da Sappa è comunque soddisfacente, sia in qualifica con il secondo posto che in gara con i dodici punti che gli permettono di salire in quarta posizione in classifica generale.

Non si fa attendere la risposta di Dozza sull’incidente in curva4. “Sappa ingenuamente lascia la porta aperta ed io mi sono infilato”. “Non si aspettava l'attacco e non essendo pronto al contatto è finito largo nell'erba”. - Continua Dozza - “Terzo posto che mi permette di raggiungere quota tredici podi su ventitré gare e mantenere di un punto la testa della classifica su Dilda.

L'OBIETTIVO Daniele Dilda: “Il mio obiettivo era recuperare punti su Dozza dopo la sua vittoria al primo Gran Premio”. Obiettivo raggiunto con un bel secondo posto! “ho anche provato nei primi giri a seguire Cremona, ma era imprendibile, guidava da campione”.


IL VINCITORE

Per Marco Cremona è la prima volta in Formula League; prima volta sul tracciato di Rozzano; Pole Position in 42.926; sempre al comando per tutti i trenta giri di cui venti sotto i 43 secondi; Vittoria e Grand Chelem con tanto di cappellino League da collezionare. Complimenti davvero a Marco Cremona!

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